IN AMERICA - IL SOGNO CHE NON C'ERA
(IN AMERICA) |
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di Jim Sheridan, con Paddy Considine, Samantha Morton, Djimon Hounsou, Sarah e Emma Bolger
(Stati Uniti, 2003)
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C'è più di una costante nel cinema dell'autore irlandese di IL MIO PIEDE SINISTRO e del suo film migliore, NEL NOME DEL PADRE: sono tutte storie di malcapitati, di handicappati, perseguitati politici o sociali, comunque esistenziali, ai quali è impossibile negare ogni sorta di pietà per la somma di disgrazie, punizioni assolutamente immotivate alla quale sono confrontati. Non che Jim Sheridan (che oltretutto si riferisce in questo film ad accadimenti autobiografici) indulga nel patetismo: la sua disciplina drammatica (proviene dal teatro), il senso dell'ambientazione e della direzione degli attori (vedi la misura perfetta dell'interpretazione, solitamente azzardata, delle due bambine) finisce sempre per inserire le sue vicende in un contesto logico e significativo, tutt'altro che speculativo. In un umanesimo generoso che tenta sempre di sfumare nel meraviglioso; se non in un più vago, e molto irlandese spiritualismo. Sono molteplici i lutti che Jim Sheridan elabora in IN AMERICA; da quelli personali (la perdita di un figlio, quella dell'unico vicino caritatevole in uno stabile fatiscente) a quelli universali (la fine del sogno americano, per un giovane immigrato canadese che tenta inutilmente di intraprendere la carriera teatrale a Manhattan). Nei confronti della sua generosità anche certe riserve (quei continui riferimenti a E.T.
) finiscono per apparire fuori luogo.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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SHERIDAN JIM 
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